domenica 18 settembre 2011

Tupiza

Siamo arrivati a in Bolivia da 4 giorni. La città e' un piccolo e fiorente centro commerciale sul fiume Tupiza. Non e' granché come città, si vede che e' una tipica città coloniale spagnola ma senza lo splendore di molte di esse. E' una sonnacchiosa città provinciale che si anima col mercato per le poverissime popolazioni contadine dei paesini dei dintorni. Dal punto di vista paesaggistico Tupiza e' sorprendente. Sta a 3000 metri di altezza in un kanion che qui chiamano quebrada di rocce rosso fuoco. Abbiamo abbandonato Katja che ci aveva accompagnati negli ultimi giorni perché lei aveva voglia di farsi un giro di 4 giorni in fuoristrada attraverso le montagne del sud Bolivia per finire al mitico salar di Uyuni. Noi abbiamo preferito prendercela comoda nel nostro albergo con piscina e abbiamo iniziato con un giro a cavallo di tre ore. La cosa ci e' piaciuta molto e così abbiamo deciso di farne un'altro di due giorni. A parte il lato avventura, il tour ci ha portato a vedere posti che non avremmo mai pensato possibili. I paesini intorno a Tupiza sono polverosi gruppi di baracche di fango con tetto di fango e paglia. Abbiamo dormito in un villaggio di 75 abitanti chiamato Espicaya con una bellissima chiesa sotto una roccia lunare. Per arrivare a Tupiza ci sono 25 km di strada sterrata e il paesino più vicino con un negozietto e' a 10 km, si chiama Cacha Bamba. Dopo due giorni con i nostri cavalli, le nostre guide e una tedesca di Amburgo di nome Ina, siamo tornati a Tupiza rotti, disidratati e polverosissimi. Qui e' un deserto di montagna e siamo al colmo della stagione secca. Niente di grave, stamattina siamo di muovo in piedi o meglio sdraiati al bordo della nostra piscina a leggere il giornale. Domattina partiamo per Uyuni.


Inviato da iPad

Nessun commento:

Posta un commento

puoi lasciare un commento come Nome/URL